No ai tagli sul sociale
06/03/2017
La
FNP si unisce con vigore alle rivendicazioni espresse dalla Confederazione,
unitariamente a CGIL e UIL. Ricordiamo che il 14 febbraio scorso, al
Tavolo
per la non autosufficienza
, il ministro Poletti si era impegnato a non
intaccare un Fondo già di per sé inadeguato e incapace di rispondere ai bisogni
legati a una problematica così grave come la non autosufficienza, con ricadute sociali
enormi. Impegno espresso anche dalle Regioni presenti al Tavolo in
quell’occasione. È da mesi che riceviamo promesse e rassicurazioni nei vari
tavoli istituzionali, nei quali il Governo conferma la propria volontà e
impegno a garantire la copertura di quei fondi che garantiscano un minino di
tutela a un sistema di welfare degno di un Paese civile. La realtà, purtroppo,
è molto diversa e lontana dalle promesse e dalle “belle parole”. Siamo di
fronte a un vero e proprio tentativo di azzeramento delle politiche sociali, le
cui conseguenze saranno di una gravità estrema e inaccettabile. Come sindacato che tutela e rappresenta una
categoria debole e già duramente penalizzata da politiche che invece di
valorizzare gli anziani e i pensionati, continua a riservare loro un
trattamento da cittadini di serie B, esprimiamo il nostro totale dissenso di
fronte a tale scelta grave e irresponsabile. Servono politiche attive,
propositive e provvedimenti legislativi che diano certezza per il futuro del
sistema di welfare. Con i tagli non si costruisce il Paese che vogliamo, nel
quale sia dato pieno riconoscimento ai diritti di tutti, in particolare dei più
deboli e svantaggiati.