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BONUS DECODER PENSIONATI
Chi ne ha diritto e come richiederlo
È possibile, che a partire dal 21 dicembre 2022 i canali Tv saranno visibili solo in alta definizione. Ciò perché le reti stanno già subendo alcune modifiche, in modo da arrivare alla fine dell'anno pronte per la transizione.
Difatti la
terza fase del passaggio al nuovo digitale terrestre, che concluderà il
percorso dello switch off, è prevista per gennaio 2023.
Il 31 dicembre 2022 ci
sarà la transizione definitiva allo standard di trasmissione digitale di
seconda generazione.
Dopo l’attivazione di tale standard non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con apparecchi e che supportino lo standard DVBT-2 HEVC-10. Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB. Il passaggio al nuovo standard consentirà un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione e il rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz, la cosiddetta “banda 700”, per i servizi mobili 5G.
Se il televisore è stato acquistato a partire dal 22 dicembre 2018 sarà compatibile con il nuovo digitale terrestre poiché da quella data i negozianti erano già obbligati a vendere televisori che supportassero il nuovo standard.
Per capire
se la TV rientra tra quelle compatibili con la nuova tecnologia, bisognerà:
- e/o verificare che nel manuale e/o nella
scheda tecnica del televisore sia presente l’indicazione DVB-T2 HEVC Main10;
- e/o utilizzare il canale di test 200 (se sintonizzandoti su
questo canale viene visualizzata la scritta “Test HEVC Main10 l’apparato è
compatibile con il nuovo standard di trasmissione). Tuttavia, può accadere
che ci siano problemi nel visualizzare la schermata (il canale non mostra il messaggio
“Test HEVC Main10” o non viene sintonizzato) pur essendo il televisore o il
decoder compatibili con il DVB-T2. In questi casi, l’esito negativo del
test potrebbe derivare o da una non corretta (ma temporanea) ricezione del
canale e/o dalla momentanea presenza di un’altra emittente sul canale e/o dal
fatto che la propria tv non riesca ad agganciarsi alle frequenze più recenti. Pertanto, prima di acquistare un nuovo
decoder o una nuova TV, è sempre opportuno e consigliabile effettuare una risintonizzazione. Solo nei casi in cui, anche dopo aver
terminato tale procedura, persistessero problemi nel visualizzare la schermata
o il canale di test non venga proprio visualizzato (pur digitando 200 la TV
rimane sintonizzata sul canale che si stava già visualizzando) si dovrà necessariamente
procedere all’acquisto.
- Bonus Decoder Pensionati: per i cittadini di età superiore
ai 70 anni e titolari di una pensione fino a 20mila euro annui e
che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione. Il Bonus
consiste nella consegna gratuita a casa, su richiesta ovviamente, di un decoder
di importo non superiore a 30 euro, idoneo agli standard del nuovo digitale
terrestre. L’emendamento del Governo ha previsto una procedura semplificata per
il riconoscimento di questo Bonus attraverso verifiche reddituali operate
tramite l’INPS e l’Agenzia delle Entrate. Difatti i cittadini che avranno
diritto ad accedere a questa agevolazione riceveranno una comunicazione
direttamente da Poste Italiane.
- fissare con le Poste un appuntamento telefonico chiamando l'800 776 883;
- prenotare il decoder presso qualsiasi l’ufficio postale;
- prenotare il decoder tramite piattaforma dedicata, cliccando su questo link https://www.prenotazionedecodertv.it/booking/
