segui il canale di comunicazione semplice e intuitivo riguardante
#FnpIrpiniasannioInforma | Esenzione per reddito
Cosa si intende per reddito complessivo del nucleo familiare ai fini dell'esenzione dal ticket per reddito?
Il reddito del nucleo familiare è dato dalla somma dei singoli redditi complessivi prodotti dai componenti del nucleo.
Il nucleo familiare è il nucleo “fiscale” ed è composto dall’interessato, dal coniuge non legalmente separato e dagli altri familiari fiscalmente a carico. Non ha nessuna importanza se i diversi componenti convivono nella stessa abitazione oppure no.
Il coniuge fa sempre parte del nucleo fiscale anche se è fiscalmente indipendente o non convivente.
In base alla legge del 20 maggio 2016, n. 76, anche le persone dello stesso sesso unite civilmente fanno parte dello stesso nucleo fiscale. Mentre i conviventi di fatto, così come individuati dalla stessa legge, non fanno parte dello stesso nucleo familiare fiscale ai fini del riconoscimento del diritto all’esenzione.
Il reddito IRPEP E L’ISEE sono la stessa cosa?
No. L’IRPEF (Imposta sul reddito delle persone fisiche) è l’imposta dovuta dalle persone fisiche per il possesso dei redditi fondiari, cioè dei fabbricati e dei terreni, di capitale, di lavoro dipendente (inclusi i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e i redditi di pensione), di lavoro autonomo, di impresa e altri elencati nell’articolo 67 del Testo unico delle imposte sui redditi.
L’ISEE è un indicatore che tiene conto di reddito, patrimonio (mobiliare e immobiliare) e delle caratteristiche di un nucleo familiare (per numerosità e tipologia). L’ISEE non viene preso in considerazione ai fini del riconoscimento del diritto all’esenzione, tranne che in alcune realtà regionali.
Chi sono i pensionati al minimo?
Sono considerati pensionati al minimo le persone titolari di una pensione minima. La pensione minima viene riconosciuta dall’INPS al pensionato il cui trattamento pensionistico, sulla base del calcolo dei contributi versati, risulti inferiore a un livello fissato dalla legge, considerato il "minimo vitale" (l’importo mensile, che per il 2017 è stato fissato a 501,89 euro, varia ogni anno).