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Consiglio Generale Fnp Irpiniasannio. Tangredi: 

"La nostra provincia rischia grosso sul piano delle strutture sanitarie"


Il Segretario Generale della Fnp IrpiniaSannio, Raffaele Tangredi durante il suo intervento al Consiglio Generale della Federazione Pensionati CISL IrpiniaSannio tenutasi questa mattina, mercoledì 14 dicembre 2022, alle ore 9,30 presso la sede territoriale di Avellino

“Sarebbe un errore elevare in modo esasperato la conflittualità nei confronti di una manovra che pur con alcuni elementi sbagliati è da correggere, come ha affermato il nostro Segretario Generale, Sbarra. LA CISL sostiene una cosa molto semplice: miglioriamo e raddrizziamo subito questa manovra rafforzando e dando continuità al dialogo con il governo e con le forze parlamentari. Serve coesione e dialogo. Lo sciopero non è lo strumento giusto. E’ sbagliato chiedere in questa fase sacrifici ulteriori ai lavoratori, infuocando le relazioni industriali e danneggiando indirettamente il tessuto produttivo. 
Per quel che riguarda la situazione territoriale, la nostra provincia rischia grosso sia per l'ottusità dei nostri Sindaci a non incidere sulle scelte fatte dalla Dirigente dell’ASL di Avellino sul piano delle nuove strutture sanitarie “ gli Ospedali di Comunità “ che saranno 4 (Avellino, Monteforte Irpino, Moschiano e Vallata ) e sulle Case di Comunità che saranno 10 una ogni 40mila abitanti, mentre Benevento avrà 11 Case di Comunità una per ogni 27mila abitanti avendo l’ASL inciso maggiormente sul Piano Regionale. Resta fuori ad Avellino tutta la Valle Caudina senza Ospedale né strutture adeguate, come una Casa di Comunità, ed il cui Ambito Territoriale A04 è fermo dal 2018. Bisogna dire con franchezza che gli AMBITI TERRITORIALI hanno fallito, salve rare eccezioni, lo scopo per cui erano stati costituiti: l’integrazione dei bisogni sociali e sanitari a salvaguardia della salute dei più bisognosi. In questi anni abbiamo assistito ad un aumento delle malattie croniche e degenerative e tra queste le demenze, all’aumento del numero di pensionati che si è impoverito per far fronte ad una malattia improvvisa o alla perdita dell’autosufficienza, all’aumento di chi rinuncia alle cure per ragioni economiche o di inefficienza organizzativa. Chi doveva colmare queste discrepanze del sistema erano gli Ambiti Territoriali che dovevano garantire assistenza domiciliare e sociale ai meno abbienti.” 

La Federazione dei Pensionati CISL in questi anni si è sempre preoccupata per la situazione degli anziani sul territorio dell’Irpinia e del Sannio a seguito del forte incremento dell’ inflazione, intervenendo sui Direttori Generali delle ASL di Avellino e Benevento non solo per far partire le prenotazioni dei fragili e dei portatori di handicap ma anche per la riapertura degli HUB vaccinali in piena quarta ondata. 

Inoltre ha  chiesto un forte impegno da parte di tutte le componenti sindacali CISL e FNP ai tavoli territoriali per riavviare nelle provincie una riorganizzazione del sistema che comporti un effettivo equilibrio tra la rete ospedaliera e quella dei servizi territoriali in materia di prevenzione - attraverso i distretti sanitari - e in materia di integrazione socio sanitaria - attraverso gli ambiti territoriali e infine ha inviato ai Sindaci ed agli Assessori al Welfare dei Comuni di Avellino e Benevento una lettera per chiedere il loro impegno per supportare attivamente la realizzazione della riforma dell’assistenza agli anziani non autosufficienti nel nostro Paese.

14 Dicembre 2022

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