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Consiglio Generale Ust Cisl IrpiniaSannio: 

eletto all'unanimità il nuovo Segretario Generale, Fernando Vecchione


Oggi si è svolto il Consiglio Generale della UST CISL IRPINIASANNIO per procedere alla elezione del Segretario Generale della CISL IRPINIASANNIO.

Hanno partecipato ai Lavori il Segretario Generale della CISL Luigi Sbarra, il Segretario Generale della FAI Campania Bruno Ferraro, il Reggente della FNP Campania Augusto Muro, Onofrio Rota Segretario Generale FAI e altri Segretari Generali Regionali, alla Presidenza del Consiglio  è stato chiamato all’unanimità il Segretario Generale della FNP IRPINIASANNIO Raffaele Tangredi.

La Relazione della Reggente della UST CISL IRPINIASANNIO Doriana Buonavita è stata come al solito brillante e completa affrontando tutti i temi attuali che coinvolgono tutti i cittadini dal Covid-19, alla mancanza del lavoro, alla situazione Regionale e all’utilizzo dei Fondi Europei. Infine ha proposto come Segretario Generale della UST CISL IRPINIASANNIO Fernando Vecchione già Segretario della FAI CISL IRPINIASANNIO che è stato eletto all’unanimità dei componenti partecipanti al Consiglio con votazione segreta sulla piattaforma ELIGO. Il Nuovo Segretario ha ringraziato non solo tutti i partecipanti al Consiglio Generale ma i tanti Segretari Generali che hanno voluto testimoniare come l’amico Luigi Sbarra Segretario Generale della CISL tutta la stima alla sua persona per l’incarico conferitogli.

Nel suo intervento ha affermato che bisogna ritornare ai veri valori sindacali da riportare a tutti i livelli ed in tutte le categorie valorizzando le professionalità ed i principi fondanti della CISL. Inoltre ha proposto una manifestazione o una tavola rotonda sulla figura di Vincenzo Somma avendo trovato una enorme documentazione storica della CISL in IRPINIA data dalla figlia che altrimenti sarebbe andata al macero. Infine ha proposto come componenti della Segreteria due donne Daniela Cucciniello e Iasiello Sonia che sono state elette all’unanimità, mentre ha dato l’incarico di Fiduciario della Sede di Benevento ad Antonio Compare, che è stata approvata all’unanimità.

Numerosi gli interventi dei partecipanti, oltre che dei Segretari di Categoria tutti favorevoli alla elezione di Fernando Vecchione, anche dei Segretari Regionali invitati. Il Presidente del Consiglio Raffaele Tangredi ha riconosciuto a Luigi Sbarra una grande capacità di indirizzo e di gestione della Fai prima e della CISL oggi. Come si è detto sicuro delle capacità e delle doti di Fernando che conosce da sempre e si esprime favorevolmente alla iniziativa di una manifestazione sulla CISL IRPINIA con i documenti trovati a casa di Vincenzo Somma. In Irpinia, ha detto, che sono il 98% i pensionati deceduti mentre nel Sannio sono il 94% per cui invita Gigi Sbarra ad incalzare il Governo sui Vaccini e Doriana Bonavita di incalzare la presidente della Regione ad adoperarsi a realizzare la Sanità Territoriale.

I lavori sono stati conclusi da Luigi Sbarra che ha elogiato Doriana per il lavoro svolto sia come Segretaria Generale USR che come Reggente della UST Irpiniasannio. Ha elogiato il modo di come si è giunti alla elezione di Fernando Vecchione che lui conosce personalmente e di cui ha detto che conosce la professionalità, la competenza, la serietà e la dirittura morale concludendo che è stata la migliore scelta che la UST poteva fare. Ha fatto riferimento ai dati preoccupanti della pandemia che rappresenta una lunga attraversata del deserto unitamente alla perdita di tanti posti di lavoro che hanno fatto crescere la povertà. La soluzione non può essere i licenziamenti dal 1° luglio in poi. Occorre fare 4 grandi interventi : Ammortizzatori sociali- Investimento sulle politiche del lavoro – La formazione digitale della società – Una strategia di bilancio degli investimenti pubblici, se vogliamo superare questa gravissima crisi. Dobbiamo ottimizzare le risorse Europee che ci sono messe a disposizione perchè dopo tanti anni l’Europa ha messo da parte i controlli sui Bilanci. Tre grandi cambiamenti : l’Europa, La presidenza Biden in America e Un governo in Italia supportato da tutte le forze politiche, una grande concertazione per uno sviluppo dell’ITALIA e soprattutto del Mezzogiorno. Importante in questo momento gli accordi con la Confindustria e sulle imprese produttrici di vaccini per procedere ad una vaccinazione di massa, tenendo conto che il tempo della vaccinazione è considerata presenza sul lavoro e la contaminazione è soggetta ad infortunio sul lavoro. Questo grazie alle intese con i ministri ed il Presidente Draghi che hanno compreso come la concertazione è un valore assoluto delle relazioni industriali e dello sviluppo economico. E’ caduta l’illusione dell’uomo solo al comando che ha bloccato lo sviluppo del paese perché non fondata sulla concertazione. Così come sulla pubblica Amministrazione con il Governo siamo d’accordo sullo sviluppo della digitalizzazione dei servizi e procedere ad uno snellimento della burocrazia. Sbloccare le risorse ferme da anni per la politica dei no da parte della burocrazia. La politica sociale deve essere eguale su tutto il territorio perché un bambino nato ad Avellino deve avere le stesse possibilità e la stessa assistenza di una bambino nato nel Veneto. Stiamo combattendo contro una finanza che ha creato pochi ricchi e tanti poveri con speculazioni che hanno compromesso lo sviluppo del paese, dell’Europa e del mondo. Dobbiamo aprire con il governo un confronto sulle pensioni e sulle garanzie dei giovani che entrano al lavoro tardi come le donne. Dobbiamo allargare la partecipazione alla 14° e procedere ad una riforma fiscale. Noi siamo stati contrari al condono che ancora una volta da ragione ai furbetti ed agli evasori. Occorre ridurre le tasse sulle pensioni e sulle retribuzioni con un riqualificazione delle aliquote fiscali. Queste sono le nostre battaglie che porteremo fino in fondo. Dobbiamo governare l’emergenza e dare respiro al paese e soprattutto al mezzogiorno con l’utilizzo delle risorse del Ricovery Fond. Noi dobbiamo controllare l’utilizzo di queste risorse. Un nuovo modello di politica industriale per uno sviluppo di tutto il paese. Il mezzogiorno deve essere il nodo centrale dello sviluppo e Draghi potrebbe essere come il cancelliere tedesco Helmut che con la caduta del muro di Berlino fece risorgere la Germania cosa che deve fare Draghi con il mezzogiorno perché l’Italia senza il Sud è una macchina senza il motore a pieno regime. Infine ha ringraziato Annamaria Furlan per il lavoro svolto.

8 Aprile 2021

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