HOME / NOTIZIE / TERRITORIALI / IL SEGRETARIO DELLA FNP IRPINIASANNIO TANGREDI: "NON È POSSIBILE LASCIARE 96MILA CITTADINI SENZA ASSISTENZA SOCIALE IN UNA PROVINCIA IN CUI L'ASL NON AFFRONTA LA SITUAZIONE SANITARIA INTERVENENDO SUL TERRITORIO
Il Segretario della Fnp Irpiniasannio Tangredi: "Non è possibile lasciare 96mila cittadini senza assistenza sociale in una provincia in cui l'Asl non affronta la situazione sanitaria intervenendo sul territorio"
Ancora una volta in questi cinque anni le politiche sociali dell’ambito A4 non sono partite e non partiranno perché l’ambito è rimasto senza vertici politici e senza il presidente dell’assemblea che è scaduto. Dei 16 comuni che compongono il Consiglio di Amministrazione, convocati dal Sindaco del Comune Capoluogo per ricostruire un Consiglio fantasma, si sono ritrovati solo in cinque. Isolato il comune di Avellino. La cosa grave è che nessuna formazione politica a livello locale e nazionale, nei programmi elettorali per la tornata del 25 settembre p.v., ha affrontato la problematica socio-sanitaria che sta per esplodere per la mancanza di medici, infermieri ed attrezzature logistiche e sanitarie, soprattutto nei nostri territori.
“E’ una vergogna quello che sta
accadendo nell’Ambito A4 di Avellino afferma il Segretario Generale della FNP IRPINIASANNIO Raffaele Tangredi, ha ragione l’assessore
regionale Fortini, un ambito delle politiche sociali, non appartiene ad un
sindaco ma ad una comunità.
Non è possibile lasciare dal 2018, 96mila
cittadini di cui il 24% con una età superiore ai 60 anni senza assistenza
sociale, in una provincia in cui l’ Asl non affronta la situazione sanitaria
intervenendo sul territorio. “
“Noi come CISL abbiamo plaudito
al commissariamento dell’Ambito da parte della Regione Campania e riteniamo che
solo il Commissario che adesso, oltre i ricorsi al TAR, deve essere
ASSOLUTAMENTE nominato e potrà incominciare a far funzionare la struttura,
iniziando dal perfezionamento della programmazione del 2018 utilizzando i fondi
e pubblicando i bilanci per sapere gli 8 (OTTO) milioni erogati dalla Regione
sulla annualità del 2019 che fine hanno fatto. E così quelli erogati dal piano
sanitario per le annualità 2019 -2020 e 2021-2022. Io non voglio entrare nel
merito dell’aspetto politico e nella dicotomia tra il Sindaco del Comune
Capoluogo e i Sindaci dei restanti 15 comuni, ma far cadere sempre il numero
legale per il completamento delle nomine del Consiglio di Amministrazione e
soprattutto non far approvare dai 16 Consigli Comunali il contratto di servizio
tra il Consorzio ed i Comuni è una situazione gravissima. “
21 Agosto 2022