HOME / NOTIZIE / TERRITORIALI / LA FNP IRPINIASANNIO MANIFESTA AL FIANCO DELLA CISL PER
CHIEDERE AL GOVERNO DI APRIRE UN DIALOGO SERIO E CONTINUO COL SINDACATO
La Fnp IrpiniaSannio manifesta al fianco della Cisl
per chiedere al governo di aprire un dialogo serio e continuo col sindacato
La Fnp Cisl IrpiniaSannio c’è a Napoli per sostenere il cambiamento.
Le proposte
che i pensionati hanno a cuore:
- Potenziamento della sanità pubblica
- Risorse adeguate per la nonautosufficienza
- Tutela del potere d'acquisto delle pensioni
- Riforma del sistema previdenziale
- Riforma del fisco
Il 20 maggio 2023 la Fnp Cisl IrpiniaSannio è presente alla manifestazione tenutasi a Napoli con una delegazione guidata dal Segretario Generale della Fnp Cisl IrpiniaSannio, Raffaele Tangredi e composta da dirigenti e da un gran numero di pensionati della Cisl per chiedere al governo di aprire un dialogo serio e continuo col sindacato.
“C’è bisogno di riordinare una sanità che riesce a garantire l’assistenza solo alle persone più agiate, tagliando fuori coloro che invece vivono condizioni di difficoltà, impossibilitate a pagare e quindi costrette a rinunciare alle cure. Esami, visite e ricoveri sono bloccati da liste d’attesa infinite: il governo comprenda che non è più possibile accettare un Ssn incapace di rispondere ai bisogni dei nostri malati.” L’appello del Segretario Generale Fnp Cisl Nazionale, Emilio Didonè.
Alla manifestazione sono intervenuti delegate/i, pensionate/i e i Segretari Generali Cgil, Maurizio Landini, e Uil, Pierpaolo Bombardieri.
Il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, ha concluso la manifestazione con il suo intervento: “Dopo Bologna e Milano siamo a Napoli per ribadire che senza coinvolgere il popolo che qui manifesta, l’Italia non va da nessuna parte. È un popolo che ogni giorno affonda le mani nei problemi reali, conosce la fatica e tiene in piedi il Paese con responsabilità. Lo diciamo oggi da Napoli: non accetteremo mai riforme che indeboliscano l’unità nazionale. Non c’è più tempo! È il momento di sanare le disuguaglianze che creano ingiustizia, spaccano il Paese e ne impediscono la crescita. È il momento di cooperare per fare emergere le potenzialità di un Sud il cui riscatto è la chiave di volta della ripartenza. Bisogna restituire a lavoratori e pensionati il reddito sottratto dal fiscal drag. Vanno detassate le tredicesime e le pensioni di dicembre. L’intervento contro la povertà va consolidato, va creata occupazione stabile, rinnovati tutti i contratti e ripreso il confronto su pensioni e fisco. Il sistema previdenziale va riformato e reso flessibile, stabile, inclusivo per donne e ragazzi.
Viva CgilCislUil!
Viva la lotta responsabile del sindacato confederale!”
20 Maggio 2023