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IT ALERT

Sistema nazionale di allarme pubblico


IT-alert è un nuovo sistema di allarme pubblico per l'informazione diretta alla popolazione, in fase di sperimentazione.

Il sistema trasmette ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso.

T-alert si affianca ai sistemi di allarme già esistenti anche a livello locale. Esso è finalizzato, rispetto a un determinato evento avvenuto o imminente, a consentire la diramazione rapida delle prime informazioni sulle possibili situazioni di pericolo.

Il messaggio arriverà a chi si trova nella zona interessata dall'emergenza o dall'evento calamitoso e abbia un cellulare attivo e sarà accompagnato da un suono ben riconoscibile e differente dalle classiche suonerie. Il messaggio di testo indicherà chi lo manda. La notifica del messaggio  sui dispositivi dipende dal modello di cellulare o smartphone, dal sistema operativo e della versione installata. Per ricevere i messaggi IT-alert, anche quelli di test, non è necessario compiere alcuna azione. Anche nel caso in cui la voce IT-alert – presente nei vari dispositivi nella sezione avvisi di emergenza – dovesse essere disattivata, i messaggi sia durante i test sia quando il sistema sarà operativo arriveranno ugualmente sui dispositivi poiché verrà utilizzato il livello massimo di azione per l’invio.

Nessun dato personale di chi riceve il messaggio verrà in alcun modo trattato, raccolto, archiviato, consultato, ecc. dal Dipartimento della Protezione Civile o dall’operatore telefonico di riferimento.

Quando sarà operativo, il Servizio Nazionale della protezione civile con IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione già previste per informare la popolazione, allo scopo di favorire l’adozione delle misure di autoprotezione in rapporto alla specifica tipologia di rischio e al contesto di riferimento.

Il servizio non verrà utilizzato in caso di emergenze a elevata incertezza, o con un margine assai breve di prevedibilità o di evoluzione.

Quando sarà operativo, IT-ALERT sarà impiegato per le seguenti tipologie di rischio nel campo della protezione civile, previste al momento dalla Direttiva del 7 febbraio 2023:

- maremoto generato da un sisma;

- collasso di una grande diga;

- attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;

- incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;

- incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);

- precipitazioni intense.

Poiché il sistema di allarme pubblico IT-alert risente di limiti correlati non è un sistema salvifico in sé, ma è finalizzato, in ragione di un determinato probabile evento, a favorire una condotta personale di consapevolezza dei rischi e di adozione di misure di prevenzione e salvaguardia.

Entro la fine del 2023 saranno effettuati i test nelle altre Regioni secondo il seguente calendario:

- 26 settembre in Abruzzo e nella Provincia Autonoma di Trento;
- 27 settembre in Liguria;
- 13 ottobre nella Provincia Autonoma di Bolzano.

Per tutte le altre informazioni si rimanda al sito ufficiale https://www.it-alert.it/it/

Per ulteriori informazioni e approfondimenti
Dipartimento della Protezione Civile
 https://rischi.protezionecivile.gov.it/it/ 
IO NON RISCHIO https://www.iononrischio.gov.it/it/

Fonte sito
Dipartimento Protezione Civile / IT-ALERT