Il RED è una dichiarazione prevista dalla legge italiana che deve essere presentata dai pensionati che usufruiscono di alcune prestazioni, il cui diritto e misura è collegato alla situazione reddituale del cittadino e, in alcuni casi, del nucleo familiare.
In particolare, il RED deve essere presentato da coloro che ricevono prestazioni previdenziali o assistenziali e che hanno altri redditi diversi da quelli indicati nella dichiarazione dei redditi, o che sono titolari di pensioni estere o di reddito da lavoro autonomo. Inoltre, il RED deve essere presentato anche da coloro che non hanno fatto la dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, se si è già presentato il modello 730 o il modello REDDITI PF e non si possiedono altri redditi diversi da quelli indicati nella dichiarazione o il modello RED non è rilevante ai fini della prestazione, non è necessario presentare il RED.
Per i titolari di
pensione residenti in Italia, l’INPS non invia più alcuna comunicazione pertanto
per sapere se si deve presentare il modello si può verificare solo rivolgendosi
al Caf.
Per i titolari di
pensione residenti all'estero, l'INPS invia una comunicazione postale (RED
EST) che dovrà poi essere compilata e trasmessa all’ INPS tramite il patronato.
Per coloro che dovessero ricevere, invece, una lettera di sollecito
perché nell'anno precedente non hanno presentato il RED, devono rivolgersi al
Caf Cisl per evitare di incorrere in una sospensione o revoca delle
prestazioni percepite.
La compilazione e la trasmissione all’ INPS del Modello Red è gratuita
Il 1° giugno comincia la Campagna RED ordinaria 2023 (relativa ai redditi del 2022). Contemporaneamente comincia la campagna Solleciti per quanti sono stati inadempienti l'anno precedente, cioè non hanno presentato nel 2022 il RED relativo ai redditi 2021. Il termine di presentazione è il 28 febbraio 2024 
Per delucidazioni o approfondimenti contatta il Caf Cisl e prenota un appuntamento