Il modello 730

Cos'è e quali sono i documenti necessari per la presentazione

 

La dichiarazione dei redditi: tutte le novità del 2024.

PUBBLICAZIONE AGGIORNATA AL 10 MARZO 2024


Il modello 730 è un'opzione vantaggiosa per i lavoratori dipendenti e pensionati, poiché permette di evitare il calcolo dell'imposta da pagare o da rimborsare in quanto tali importi vengono calcolati direttamente dall'Agenzia delle Entrate.  

In tal modo se si dovesse ottenere un rimborso dell'imposta si avrà direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio per il lavoratori, per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre; mentre se si dovessero versare delle somme, queste verranno trattenute dalla retribuzione a partire dal mese di luglio per i lavoratori, per i pensionati sempre a partire dal mese di agosto o settembre, in busta paga.  

Inoltre, se il contribuente ha spese deducibili o detraibili, come ad esempio quelle mediche o quelle per l'istruzione, presentando il modello 730 potrà usufruire di una riduzione dell'imposta dovuta o di un rimborso maggiore. 

Tuttavia, è importante ricordare che il modello 730 non è l'unico strumento per la dichiarazione dei redditi e che, in alcune situazioni, potrebbe essere più vantaggioso utilizzare altri modelli, come il Modello Redditi PF (ex Unico).

Ma attenzione: la dichiarazione deve comunque essere presentata se le addizionali all'Irpef non sono state trattenute o sono state trattenute in misura inferiore a quella dovuta.

Il modello 730 può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito:

  • redditi di lavoro dipendente;
  • redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente;
  • redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
  • alcuni dei redditi diversi;
  • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.  

L'esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi dipende dalla tipologia di reddito e dal limite massimo di reddito percepito nell'anno precedente. In particolare, possono essere esentati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti che hanno esclusivamente redditi da abitazione principale o altri fabbricati non locati (quelli esenti imu) o che hanno percepito esclusivamente redditi da lavoro dipendente e/o pensione, i quali sono stati corrisposti da un unico sostituto d'imposta, e nel caso in cui l'importo complessivo dei redditi percepiti non superi i 8.145,69 euro.

Se si dovessero riscontrare errori di compilazione o di calcolo, è possibile rivolgersi a chi ha prestato l'assistenza per correggerli. In questo caso è necessario compilare il modello 730 rettificativo.

Quando il modello è stato compilato in modo corretto, ma il contribuente si è accorto di aver dimenticato di indicare degli oneri deducibili o detraibili, c'è la possibilità di:

  • presentare, in alternativa, un Modello Redditi entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta successivo.
  • presentare entro il 10 novembre un modello 730 integrativo. Il modello 730 integrativo deve essere presentato a un intermediario (Caf, professionista), anche se il modello precedente era stato presentato al datore di lavoro o all'ente pensionistico;

Se, invece, il contribuente si è accorto di aver dimenticato di dichiarare dei redditi oppure ha indicato oneri deducibili o detraibili in misura superiore a quella spettante, deve presentare obbligatoriamente un Modello Redditi e pagare direttamente le somme dovute, compresa la differenza rispetto all'importo del credito risultante dal modello 730, che verrà comunque rimborsato dal sostituto d'imposta.

Per una corretta e rapida compilazione è necessario presentarsi al CAF con tutta la documentazione:

  • Tessera Cisl (per poter usufruire delle tariffe ridotte è necessario esibirla in fase di erogazione del servizio);
  • Fotocopia codice fiscale del contribuente, del coniuge e dei familiari a carico, anche per i familiari di extracomunitari;
  • Fotocopia documento del dichiarante/richiedente

Per tutti gli altri documenti scarica in "Allegati a questo articolo" l'elenco completo.

Le novità del 2024:

Da questo anno per rendere la dichiarazione dei redditi più semplice ed efficiente per i contribuenti non titolari di partita IVA, è stato introdotto il quadro W, dove è possibile indicare le entrate come Ivie, Ivafe e l'imposta sulle cripto-valute.

Nel quadro L, sono stati aggiunti righi per la rivalutazione dei terreni e la tassazione sostitutiva dei redditi di capitale di fonte estera percepiti direttamente dal contribuente senza l’intervento di intermediari residenti.
Per non gravare i sostituti d’imposta che prestano assistenza fiscale ai propri dipendenti, i contribuenti gestiranno i versamenti delle imposte sostitutive tramite F24, mentre gli eventuali saranno gestiti dall’Agenzia delle entrate in modo analogo a quanto avviene per i modelli 730 presentati in modalità “senza sostituto”.
E’ stato introdotto il rigo “C16” per la detassazione delle mance percepite dal personale impiegato nel settore turistico. Queste somme sono designate come redditi da lavoro dipendente e, a scelta del lavoratore, possono essere assoggettate a un’imposta sostituiva dell’Irpef e delle relative addizionali con aliquota del 5 per cento.
I premi di produttività dei dipendenti ora sono tassati al 5% nel rigo C4 del quadro C.
I redditi degli sportivi professionisti under 23 e i compensi degli sportivi che operano nel settore del dilettantismo sono detassati fino a 15.000 euro, nei righi da C1 a C3 e nei righi D3 e D4.
Per i dati che riguardano il Superbonus (sezioni da III-A a IV del quadro E), è possibile rateizzare le spese del 2022 e ottenere una detrazione del 90% per le spese del 2023, non possono beneficiare del 110 per cento.
Con il decreto "Adempimenti", anche i contribuenti, con sostituto d'imposta tenuto a effettuare il conguaglio, possono richiedere all'Agenzia delle Entrate il rimborso del 730 o effettuare il pagamento di quanto dovuto tramite F24 entro il 30 giugno.

Per l'anno 2024, per la determinazione dell'IRPEF, l'imposta lorda è calcolata applicando le seguenti aliquote per scaglioni di reddito: 23% per i redditi fino a 28.000 euro; 35% per i redditi superiori a 28.000 euro e fino a 50.000 euro; 43% per i redditi che superano 50.000 euro.

Da questo anno anche se hai un sostituto d’imposta puoi scegliere di presentare il 730 senza sostituto e chiedere il rimborso direttamente all’Agenzia delle Entrate.


I contribuenti possono presentare la Dichiarazione dei Redditi dal 15 Aprile al 02 Ottobre 2024

Per chi invece desidera presentare la precompilata si parte dal pomeriggio del 30 aprile 2024 per poter consultare la dichiarazione. Nei giorni successivi si potrà accettarla, modificarla e inviarla. E possibile delegare una persona di fiducia per presentarla e la delega può essere fatta online o in video-call.


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Allegati a questo articolo

Elenco documenti 730.pdf