1.1 Cos'è un pc e quali sono le parti fondamentali

Questa rubrica nasce con lo scopo di coinvolgere utenti over 60 ad avere una base di conoscenza informatica che gli permetta di vivere al meglio in quest’era digitale.

Difatti impareremo a riconoscere gli elementi del computer di cui, di solito, non ci curiamo, perché sapendo come funzionano le cose è possibile sfruttarne tutte le potenzialità!

Quelli che andremo ad esplorare in questa sezione sono i fondamenti dell’ ICT e cioè quella che è la Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione, l’insieme delle tecnologie che comprendono ogni entità e/o settore legato alla tecnologia dei calcolatori come l’hardware, il software, le reti, Internet e le persone che fanno uso e che consentono il trattamento e l’accesso alle informazioni mediante le telecomunicazioni.

Partiamo dal principio

PC è l’acronimo di Personal Computer ed è uno strumento materiale per l’elaborazione delle informazioni.

Agli inizi degli anni 80, il pc veniva chiamato microcomputer per distinguerlo dai computer usati in ambito scientifico che erano enormi. Il termine micro deriva da microprocessore, il principale componente dei calcolatori che si trovava nei primi pc. Il primo microprocessore è stato presentato nel 1982 dalla IBM. Tutti i modelli attuali derivano da quello ed è per questo che ne conservano il nome.

Il termine PC, oggi, si riferisce a tutti quei computer dotati di sistema operativo Windows e ai computer Macintosh di Apple che vengono chiamati Mac.

La grande diffusione di tablet, smartphone potrebbe farti pensare che il PC oramai non serva più ma questi dispositivi sono pensati per consumare dati e non per produrli. Con il PC puoi collegare molte periferiche (qualsiasi dispositivo hardware che fa parte di un sistema informatico) che semplificano e supportano il lavoro e potenziarlo aggiungendo spazio di memorizzazione e sistema, ne consegue che il PC può durare diversi anni, mentre smartphone e tablet no.

In estrema sintesi, il computer riceve input (introduzione di dati da un sistema periferico in un sistema centrale), li elabora e genera output (fase in cui il computer, dopo l'elaborazione, fornisce informazioni), e cioè riceve dati dalle periferiche (tastiera, mouse ecc.) e restituisce altri dati al monitor e alla stampante. Trasforma quindi i dati di ingresso in quelli di uscita e nella memoria avviene tale elaborazione.

Ogni elemento appartiene a una delle due componenti fondamentali del PC, l’hardware che è l’insieme delle parti materiali del computer come tastiera, mouse, monitor, scheda madre, scheda video, stampante, ecc, e  il software che è la parte logica di un dispositivo elettronico, composta dai programmi.

Le parti fondamentali di un PC standard sono:

• L’ unità di sistema: il cosiddetto case, la scatola che contiene gli organi elettronici interni e ospita pulsanti, spie e prese a cui collegare le altre componenti.
• Il monitor: è l’output principale del computer, il dispositivo tramite cui visualizzi le informazioni elaborate. Nei computer all-in-one (tutto in un pezzo), monitor e unità di sistema sono la stessa cosa.
• La tastiera: è il modo principale che hai per comunicare con il computer, inserendovi le informazioni che saranno poi elaborate.
• Il mouse: ti consente di lavorare e interagire facilmente con gli oggetti grafici che vedi sul monitor.
• Gli altoparlanti: possono essere esterni o integrati nel monitor o nell’unità di sistema. Per sentire i dati emessi sotto forma di suoni dal computer puoi usare anche semplici cuffie.
• Il disco rigido esterno: è fondamentale per fare il backup, ossia per creare una copia di sicurezza delle cose importanti che hai su tuo computer.
• La stampante: è il dispositivo da cui ottieni la stampa (o copia cartacea) dell’output del computer.

Prenditi un po’ di tempo per identificare le parti principali e gli accessori del tuo PC.

Nella prossima dispensa, forniremo maggiori dettagli in proposito e capiremo quali sono le caratteristiche per acquistare un buon PC senza spendere troppi soldi.