Assegno di inclusione
Cos'è il nuovo reddito di cittadinanza, cosa cambia e come ottenerlo
Il nuovo reddito di cittadinanza: ecco cosa cambia.
PUBBLICAZIONE | 7 marzo 2023
Dal 1° gennaio 2024, il Reddito di Cittadinanza lascia il posto all'Assegno di inclusione, misura pensata esclusivamente per i nuclei familiari con disabili, minori, over 60, per coloro che sono in condizione di svantaggio e per quelle persone che sono inseriti in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificata dalla pubblica amministrazione.
Ai fini della determinazione del beneficio spettante, attraverso una scala di equivalenza si tiene conto dei componenti in una delle condizioni sopra indicate, nonché del componente che svolge funzioni di cura con riferimento alla presenza di minori di 3 anni di età, di 3 o più figli minorenni ovvero di componenti con disabilità o non autosufficienti.
Pertanto l'importo dell’ Rdc che aumentava con ogni componente aggiuntivo della famiglia, senza distinzione di età o condizioni di salute, ora aumenta solo con la presenza di minori, disabili o ultrasessantenni oltre il primo membro del nucleo familiare.
Coloro che percepivano la pensione di cittadinanza potranno dal 1° gennaio presentare la domanda per l'assegno di inclusione.
L'Assegno di inclusione verrà erogato mensilmente attraverso la Carta di Inclusione emessa da Poste Italiane. L'indennità viene erogata per un periodo massimo di 18 mesi e può essere rinnovata, dopo un mese di sospensione, per altri 12 mesi.
Per ottenere il beneficio si possono presentare le domande in piena autonomia sul sito www.inps.it oppure attraverso i Caf dal prossimo lunedì, 8 gennaio.
Requisiti economici:
ISEE in corso di validità di valore non superiore a euro 9.360; nel caso di nuclei familiari con minorenni, l'ISEE è calcolato ai sensi dell'art. 7 del DPCM n. 159 del 2013;
un valore del reddito familiare inferiore ad una soglia di euro 6.000 annui moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza di cui in seguito. Se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni, ovvero da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari tutti in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite dall'allegato 3 al DPCM 159/2013, la soglia di reddito familiare è fissata in euro 7.560 annui, moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza.