Pagamenti tracciabili
Come pagare le spese sanitarie per avere il rimborso nella dichiarazione dei redditi
I Mezzi di pagamento tracciabili: quali sono e come dovranno essere utilizzati
PUBBLICAZIONE | 30 dicembre 2019
Come è ben noto, dal 1° gennaio 2020 potranno essere sottoposte alle detrazioni fiscali del 19%, al netto della franchigia di 129,11 euro, tutte le spese mediche e sanitarie eseguite attraverso mezzi di pagamento tracciabili, questo al fine di combattere l’evasione fiscale attraverso una riduzione dell’uso dei contanti.
Di seguito si riporta nello specifico quali sono i mezzi tracciabili e come dovranno essere utilizzati ogni qualvolta si affrontano spese mediche o sanitarie.
I mezzi tracciabili indicati dalle disposizioni normative sono:
bancomat,
carte di credito,
carte prepagate,
bonifici bancari,
assegni bancari o circolari.
Questi mezzi dovranno essere utilizzati ogni qualvolta si affrontino spese mediche o sanitarie presso strutture private non convenzionate con il SSN. In particolare:
prestazioni private rese da un medico generico;
visite del medico specialista;
spese di degenza;
spese per trasporto in ambulanza;
prestazioni rese da psicologi e psicoterapeuti per finalità terapeutiche;
spese per prestazioni erogate da biologi nutrizionisti;
prestazioni rese da personale in possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale esclusivamente dedicato all’assistenza diretta della persona;
spese di assistenza infermieristica e riabilitativa (es.: fisioterapia, kinesiterapia, laserterapia, dietista, massofisioterapia, mesoterapia e ozonoterapia; prestazioni chiropratiche);
prestazioni specialistiche, comprese perizie medico legali, visite assicurative e di rinnovo patente;
controlli ordinari sulla salute della persona, visite sportive, di ginnastica di riabilitazione degli arti e del corpo eseguiti presso strutture private non accreditate.